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Diario

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21 Apr 2017

Un litorale unico, una sorprendente cornice a un mare pulito e balneabile, è una distesa di bianche spiagge ancora incontaminate. Alle calette più solitarie si alternano spiagge più facilmente accessibili e attrezzate, fino al lido di Marcelli, con numerosi servizi e molto divertimenti.

Portonovo

La spiaggia di “Mezzavalle”

E’ primo lungo tratto di spiaggia bianca della Riviera del Conero e si raggiunge attraverso un ripido sentiero a nord di Portonovo o via mare. Priva di stabilimenti, sono presenti docce, servizi e un ristorante.
Tipo spiaggia: sassi e ghiaia.
Come ci si arriva: in auto, Strada provinciale del Conero, direzione Portonovo; poi a piedi, lungo due sentieri che scendono il fianco di un greto, uno più lungo e intricato, l’altro più corto ed ripido.

Portonovo

E’ la baia ai piedi del fianco nord del Conero. La verde macchia del monte fa da contrappunto ai bianchi sassi dell’arenile. Zone completamente attrezzate e ricche di ristoranti di pesce affacciati sul mare e tratti liberi si alternano. E’ anche il punto di ritrovo per i surfisti quando soffia scirocco ed ostro.
Tipo spiaggia: ghiaia e sassi levigati.
Come ci si arriva: in auto, Strada Provinciale del Conero, direzione Portonovo; si imbocca una strada che scende lungo il fianco del monte. Posti parcheggio auto limitati. In caso di chiusura al traffico è previsto un bus navetta dal parcheggio in alto.

Spiaggia “La Vela”

E’ così chiamata per lo scoglio a forma di vela che fronteggia la parte terminale della spiaggia.Tipo spiaggia: sassi e ghiaia.


Sirolo

Spiaggia delle “Due Sorelle”

Descrizione: simbolo della Riviera del Conero, così denominata per i due scogli gemelli che emergono dal mare, è la prima spiaggetta bianca del fianco sud del monte Conero. Si raggiunge solo via mare e questo tratto di costa si presenta ancora selvaggio e incontaminato: nessun tipo di servizio è presente.Tipo spiaggia: ghiaia, sassi e scoglio.


Spiaggia dei “Sassi Neri”

Descrizione: spiaggia lunga e vasta, libera e selvaggia, è meta di numerosi naturalisti.
Tipo spiaggia: sassi e renella scura.


Spiaggia di “San Michele”

Descrizione: addossata ai greti delle rupi che si avviano a diventare monte, è separata dalla spiaggia dei Sassi Neri da un tratto di costa a falesia. Spettacolari cadute rocciose del monte e un mare dal blu inteso incorniciano questa spiaggia, a tratti libera, a tratti attrezzata con stabilimenti.
Tipo spiaggia: ghiaia e sassi.

Spiaggia “Urbani”

Descrizione: una incantevole spiaggia a forma di mezzaluna, incastonata fra una grotta e un’alta rupe protetta da una barriera semicircolare di scogli. L’odore pungente dei pini, l’arenile vasto e attrezzato con stabilimenti balneari, le acque pulite, fanno di questa baia un angolo unico, premiato più volte dalla Bandiera Blu.
Tipo spiaggia: ghiaia e sassi.

Numana

Spiaggia di Numana alta “La Spiaggiola

Descrizione: spiaggia incantevole, sofisticata e raccolta, punteggiata da file di ombrelloni colorati. Gli stabilimenti balneari ben attrezzati, il fondale basso e protetto da tre scogliere rendono questo tratto di costa a nord del porto, uno dei più amati dai turisti tradizionali, romani e milanesi in testa.
Tipo spiaggia: renella fine e curata.


Spiaggia di Numana bassa e Marcelli

Descrizione: spiaggia dorata, vasta, areata e soleggiata: stabilimenti balneari, attrezzature sportive, ristoranti e bar rendono questa zona ideale sia per giovani che per famiglie. Dal porto di Numana, attrezzato per ogni tipo d’imbarcazione sino a Marcelli, è possibile parcheggiare lungomare.
Tipo spiaggia: renella fine e curata.


09 Apr 2017

Il Poggio di Ancona è una frazione del Comune di Ancona, nel Medioevo faceva parte del sistema difensivo della città di Ancona, chiamato Castelli di Ancona. Il Poggio di Ancona si trova sulle falde occidentali del Monte Conero all’interno del Parco Regionale del Conero. La vicinanza con i boschi è stata importante anche per ciò che riguarda il folclore e le usanze. Nonostante questo stretto legame con il Monte Conero, Poggio di Ancona ha anche un forte legame con il mare poiché si affaccia sul bellissimo mare della Baia di Portonovo.

Da Poggio di Ancona partono quattro sentieri: la Traversata del Monte che attraversa tutta la parte occidentale del Monte Conero. Il secondo è il Sentiero dei Gigli che passa per le cave di pietra, interessanti da vedere dal punto di vista geologico. Il terzo è il Sentiero delle Grotte Romane, chiamato così perché attraversando un bosco di caducifoglie del Monte Conero e poi il “prato degli abeti”, arriva fino alle Grotte Romane, cave di pietra dalle quali si estrae il travertino. Infine, l’ultimo sentiero è l’Anello del Poggio nel quale si alternano campi coltivati, boschi e pascoli.

La fauna del Parco del Conero è nota in tutta Italia perché secondo la Lipu  fa parte della Top Ten dei luoghi in cui fare birdwatching.

I posti migliori sono l’altopiano della Gradina vicino Poggio. Solo nell’ultimo decennio sono state contate più di 200 specie di uccelli fra stanziali, svernanti e migratori. Fra gli uccelli stanziali si annoverano la civetta, il barbagianni, l’allocco, il gufo comune e il falco pellegrino. La presenza di questo falco è una presenza rara ed è dovuta ad altri animali che fanno parte della sua dieta presenti nella fauna del Parco del Conero. Fra gli uccelli migratori ci sono l’usignolo, il cuculo e tanti altri.

Il delizioso paese dista solo 2 km dall’Hotel Emilia e si raggiunge con una bella camminata panoramica.


31 Mar 2017

La Primavera è arrivata!

Dal 1 aprile l'Hotel Emilia è lieto di potervi nuovamente ospitare, per regalarvi indimenticabili momenti di relax e benessere, per poter gustare i nuovi piatti del nostro ristorante o semplicemente per assaporare un caffè nel nostro bel parco.

A prestissimo!

 


13 Ott 2016

L’Hotel Emilia è partner ufficiale della Seconda Edizione del Festival Internazionale di Cinema Breve che si svolgerà ad Ancona dal 15 Ottobre 2016 al Teatrino del Guasco (dalle ore 21.00).

Attraverso opere presentate e interpretate da artisti internazionali, PiGrecoZen FilmFest si propone come punto di riferimento per l’incontro tra la realtà culturale occidentale e quella orientale e vuole essere uno spazio sicuro, dove gli ospiti possono comunicare con persone che abbiano la stessa visione del mondo e attraverso la cultura ed il confronto, percorrere un cammino interiore.

La serata finale sarà il 5 novembre, quando si premierà l’opera vincente trai 388 corti inviati dai 5 continenti, dei quali ne sono stati selezionati 131, di cui: 38 film, 16 film di animazione, 14 film sperimentali, 9 documentari e 55 cortissimi (durata inferiore ad un minuto).

Momenti di riflessione e condivisione da non perdere!


05 Ott 2016

Questo è un buon momento per suggerirvi di fare una passeggiata per Portonovo e soffermarvi ai laghetti che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre.

Si tratta di due laghetti salmastri circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude, nascosti tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero e sono rispettivamente il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande).

L'origine di questi laghetti, secondo fonti molto antiche, pare derivi da un'enorme frana del Monte Conero che ha intrappolato l'acqua del mare tra i massi che col tempo si è mischiata a bolle d'acqua dolce emergenti dal terreno.

La leggenda narra che questi laghi siano collegati al mare da canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino.
E così nessuno mai si è tuffato nei laghetti dove flora e fauna regnano incontrastate: germani reali, gallinelle d’acqua, simpatiche paperette sguazzano felicemente in queste acque.

La zona è perfetta per gli amanti del birdwatching!